Spesso citate come inconciliabili opposti, scienza e poesia possono fondersi armonicamente fino a diventare un tutt’uno. Non sono pochi, infatti, gli scienziati che guardano al proprio ambito di ricerca – che sia astrofisica o biologia marina, meccanica quantistica o fisica delle particelle elementari – con una sensibilità che non è solo ed esclusivamente “tecnica”. Strano virus il pensiero (Edizioni La Vita Felice, è un libro che, con grande abilità e ispirazione, concilia dalle diari che possiamo considerare fondanti in filosofia. “Materiaenergia”, “Naturascienza”, “Casodestino”, per non parlare di “Esserenulla”, sono solo alcuni dei titoli e dei temi che la poetessa affronta. La postfazione, non per caso, è di Giulio Giorello.
A cura di Fabio Simonelli