“Il Mattino Di Padova” 9 febbraio 2000


«La roulette dellamore» ovvero il gioco delle frasi

Raccolta di citazioni illustri a cura di Lidia Sella

Un florilegio di folgoranti aforismi e poetiche citazioni, un botta-e-risposta tra personaggi famosi e diversi tra loro sul tema eterno dell’amore, trattato per brevi capitoli.

Si avvicina San Valentino e l’istant-book, ennesima variante della collaudatissima “formula Baci Perugina”, s’intitola La roulette dell’amore, a cura di Lidia Sella (Bur, pagg. 126, lire 7900). Il volumetto è costato la consultazione di 200 tomi (la curatrice ha fatto anche il conto delle pagine: 65.000). Il risultato è che a Oscar Wilde («Le donne sposate sono le più passionali. Peccato che i mariti non lo sappiano») risponde Guillome Apollinaire («Se tuo marito fosse con noi adesso, il vento che c’è qui gli strapperebbe le corna»), oppure che a Franz Schubert («Se non potete amare, almeno parlate») faccia eco Jacques Prévert («Io so dire t’amo ma amar non so») e, ancora, che Albert Camus («Credi a me, non ci sono grandi dolori, grandi pentimenti, grandi ricordi. Si dimentica tutto, anche i grandi amori») contraddica D. H. Lawrence («Dimenticarti. Lo sai che nessuno dimentica. Non è una questione di memoria»).


Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista, poeta. Ha pubblicato sette libri. Due con il Gruppo Rizzoli: Amore come, Sonzogno, 1999; La roulette dell’Amore, Bur, 2000. E tre sillogi, con La Vita Felice: La figlia di Ar – Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016). Nel 2019 ha dato alle stampe Pensieri superstiti con Puntoacapo Editrice. Nel 2020 è uscita con Pallottole, contro la dittatura dell’Uno OAKS Editrice.