Affaritaliani.it, 29 giugno 2020


La libera ricerca coniugata al ragionamento rigoroso contro la psicosi collettiva: è la via indicata da Paolo Sensini, Stefano Montanari e e Antonietta Gatti

L’opinione di Lidia Sella

In questi ultimi mesi il governo italiano ha calpestato la Costituzione, bloccato il Paese, messo in ginocchio l’economia.

Nella logica del bipensiero orwelliano, il Decreto Cura Italia andrebbe chiamato “Ammazza Italia” e il Decreto Rilancio ribattezzato “Affossamento”. Del resto, se vuoi uccidere qualcuno, perché mai dovresti aiutarlo a salvarsi?

Maggioranza e opposizione hanno fatto a gara nel privare i cittadini dei loro diritti. Questo regime ci ha offesi, umiliati, trattati alla stregua di delinquenti. Una dittatura talmente feroce e barbara da aver incarcerato i bambini e vietato le visite ai parenti moribondi.

I media asserviti ai poteri forti hanno terrorizzato la popolazione, gonfiato e manipolato dati, fornito versioni distorte, usato scenografie holliwoodiane e foto “farlocche”.

La ripresa risulta perciò più difficile, perché molti Italiani continuano a temere il contagio. Non si recano in ufficio. Prediligono il “lavoro agile”. I pochi bar ristoranti negozi che, a fatica, hanno riaperto, rischiano di fallire a breve.

Eppure un rimedio ci sarebbe: vincere la paura con l’appoggio della Scienza, però quella autentica, non al soldo cioè delle multinazionali, estranea insomma alle speculazioni criminali che Bill Gates e compari perseguono con la complicità dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

La libera ricerca coniugata al ragionamento rigoroso può debellare la psicosi collettiva. È la via che ci hanno indicato Paolo Sensini (storico e analista geopolitico) Stefano Montanari (direttore scientifico del laboratorio New Nanodiagnostics) e Antonietta Gatti (nanopatologa e international fellow Usbe), in un dibattito che si è tenuto nel Parco urbano dell’Ippodromo di Cesena, sabato 27 giugno, in un limpido ventilato pomeriggio d’estate, davanti a un pubblico di qualche centinaio di persone, attente, partecipi, assetate di onestà intellettuale e notizie trasparenti.

A organizzare l’incontro, due associazioni: Un’altra storia Vita al Microscopio. Nel video che qui riportiamo – realizzato dal canale ByoBlu, che ha ripreso l’evento in diretta – troverete le verità che noi tutti abbiamo cercato per chiarire sospetti e sedare l’angoscia, e che si riferiscono a: protocolli di cura, cremazioni, autopsie, vaccini, profetici fondi d’investimento e intrighi mondialisti.

Stabilire che cosa sia davvero accaduto in questo anno funesto sarebbe un buon punto di partenza per riprendere in mano il destino della nostra luminosa civiltà, oggi tanto vergognosamente bistrattata dai potenti della Terra. E scongiurare così un futuro di sudditanza.


Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista, poeta. Ha pubblicato sette libri. Due con il Gruppo Rizzoli: Amore come, Sonzogno, 1999; La roulette dell’Amore, Bur, 2000. E tre sillogi, con La Vita Felice: La figlia di Ar – Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016). Nel 2019 ha dato alle stampe Pensieri superstiti con Puntoacapo Editrice. Nel 2020 è uscita con Pallottole, contro la dittatura dell’Uno OAKS Editrice.