All’essere umano non serve più inventare miti o immaginare divinità mai esistite. Sul crinale tra poesia e prosa è quanto ritiene Lidia Sella nella silloge Strano virus il pensiero (La Vita Felice, pp.72, euro 12). Nata a Milano, alternando meditazioni fra aforismi vicini a Empedocle, Eraclito, Lucrezio, l’autrice celebra Giordano Bruno e la forza del coraggio di difendere quelle idee scientifiche che portano a essere bruciato vivo dall’inquisizione.
Franco Manzoni
Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista, poeta. Ha pubblicato sette libri. Due con il Gruppo Rizzoli: Amore come, Sonzogno, 1999; La roulette dell’Amore, Bur, 2000. E tre sillogi, con La Vita Felice: La figlia di Ar – Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016). Nel 2019 ha dato alle stampe Pensieri superstiti con Puntoacapo Editrice. Nel 2020 è uscita con Pallottole, contro la dittatura dell’Uno OAKS Editrice.
