Frammenti di Lidia Sella pubblicati sull’antologia Pensieri d’amore a cura di Rina Gambini


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Talvolta le espressioni usate dalla poetessa milanese possono apparire ciniche, quasi una difesa contro la delusione ch’ella mette in preventivo nel vivere un amore. Eppure la passionalità di alcuni passaggi lirici, il malcelato desiderio di autentica intensità nel rapporto affettivo, le parole piene di sentimento, denotano un cuore che aspira all’Amore, quello grande e vero, quello che dura in eterno e non ha limiti, scevro da egoismi e da opportunismi, donato l’uno all’altro nella gioia e nel dolore. 

 

Saggia, bellissima,

con il potere terribile di creare la vita:

davanti all’amore di una dea si ritrae

il comune mortale.

Ma non per vigliaccheria fugge,

Madre Natura gli impone di essere il più forte,

così funziona il maschio.

 

Mentre tu dormi,

stanche di nuotare,

molte tue cellule affogano,

emette bagliori onirici il cervello

e implodono stelle

mentre tu dormi

questa notte

agli antipodi dell’Universo

ci sono creature che forse ancora si amano.

 

Se per un attimo due particelle subatomiche si sono amate,

continuano a comunicare fra loro all’istante

per sempre

anche ai lati opposti dell’Universo.

 

Teneva il suo cuore in naftalina per paura che le passioni lo consumassero.

 

Come spiegare agli altri

la gioia che proviamo noi due

declinata in un’infinità di sfumature –

e scosse di felicità tanto intense

da ammutolirci,

nei nostri sguardi

un ponte verso l’infinito

e i sorrisi

grati al destino,

perché tutte le volte,

mentre l’oscura solitudine si scioglie,

ci ritroviamo nuovi,

cioè mutati dal tempo,

ma l’amore intatto:

torbido

purissimo

fatale.

Gli istanti più luminosi passati insieme

pulsano

dentro ogni cellula pulsano.

Il pensiero, il sentire,

più precisi delle parole,

poiché tradotti nei baci.

Quelle tue carezze virili

per dirmi che se mi sei accanto

nessun demone oserà molestarci.

L’estasi

quando poi ti immergi in me

entri nel tempio

e solo allora così vicina la vita.

Tuttavia, persino dopo,

non diventano cenere

i ricordi,

in ossigeno si trasformano invece

per aiutarci a sopravvivere,

a non impazzire di banalità,

granelli di allegria

da portarci dietro,

bagaglio leggero

e unico genere di conforto

durante il grande viaggio.

 

Sempre a costruire dighe

e barriere artificiali

gli uomini che ho amato –

a deviare il torrente

per paura della piena –

e nessuno mai

con me nei gorghi

e sulle rapide –

dall’argine

mi guardavano scorrere

ma troppa la corrente

e non si tuffavano

e non capivano

gli spruzzi nel sole

e quanta bellezza

in un istante di spuma.

Non immaginavano

le carezze fra le onde

fino al mare?

E di quell’acqua che leva l’arsura dall’anima

ecco

nemmeno un sorso.

 

Emozioni

Il complicato calcolo delle maree sul Pianeta Amore.

 

Paradosso

Dissolta la nebbia dell’innamoramento

lui e lei non si riconoscono più.

 

Prima o poi ogni amore si trasforma in una busta

di piccole cianfrusaglie.

 


Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista, poeta. Ha pubblicato sette libri. Due con il Gruppo Rizzoli: Amore come, Sonzogno, 1999; La roulette dell’Amore, Bur, 2000. E tre sillogi, con La Vita Felice: La figlia di Ar – Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016). Nel 2019 ha dato alle stampe Pensieri superstiti con Puntoacapo Editrice. Nel 2020 è uscita con Pallottole, contro la dittatura dell’Uno OAKS Editrice.