Settembre 2016, Menzione Speciale al Premio Internazionale per l’aforisma «Torino in sintesi»


In Lidia Sella l’aforisma non è un freddo paradosso logico, un mero distillato filosofico, ma ha un suo inconfondibile tocco magico, una grazia, una musicalità che lo pone al confine tra poesia e aforisma. L’autrice scrive aforismi delicati e al tempo stesso potenti, lavorando non solo sul significato, ma anche sul significante della parola, che suona e risuona. in questo mistero che è il mondo e la vita, in questa lotta degli opposti come si evince dai titoli della raccolta, l’autrice ci mostra squarci di luce e verità, anche attraverso l’utilizzo sapiente di modelli stilistici originali – come il ricorso a termini e metafore del linguaggio scientifico – che rivelano un punto di vista del tutto nuovo rispetto ai canoni aforistici tradizionali.
Fabrizio Caramagna
Frammenti pubblicati sull’antologia del Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in Sintesi” V Edizione – 2016
Svaligiata la cassaforte dei valori: imputato, il tempo.
Fra tutti i destini possibili, una zuffa continua.
Nel reparto di poesia sperimentale
un malato terminale, la parola.

Quando la vita non avrà più niente da dirti perderai anche il gusto di parlare.

L’imbecille è innocuo solo se vive da eremita.

Questione di affinità elettive anche l’amicizia fra due stupidi.

Prima o poi ogni amore si trasforma in una busta di piccole cianfrusaglie.

Dopo l’amore, corpi in esilio.

Nessuna prova che tu esista finché non ti abbraccio.

Insetti notturni abbagliati dalla luce di un dio lampione.

Ombre sulla battigia del pensiero, le nostre parole.

Chi vive un istante felice non perde tempo a fissarlo sulla carta.

Con il progresso, più raffinata la crudeltà dell’uomo.

Corri, corri più in fretta, se vuoi raggiungere il tuo presente.

Quanti anni per sciogliere un dolore nel bicchiere della vita?

Per attutire le nostre cadute la rete dei rapporti umani.

Tunnel di parole sbucano su gioie accecanti.

Quando avrai imparato tutto non ti servirà più a nulla.

Un normalissimo oggi domani sarà storia.

Noi danziamo perché la morte è immobile.


Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista, poeta. Ha pubblicato sette libri. Due con il Gruppo Rizzoli: Amore come, Sonzogno, 1999; La roulette dell’Amore, Bur, 2000. E tre sillogi, con La Vita Felice: La figlia di Ar – Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016). Nel 2019 ha dato alle stampe Pensieri superstiti con Puntoacapo Editrice. Nel 2020 è uscita con Pallottole, contro la dittatura dell’Uno OAKS Editrice.