Citarsi addosso con amore
Amore, amore a volontà. San Valentino, patrono degli epilettici e degli innamorati (due categorie che sovente coincidono) oggi ha un gran da fare. Chi ha i sentimenti carburati se ne va mano nella mano miagolando parole soavi, discettando sulla felicità perpetua e guarda fisso le palle degli occhi amati. Tu mi fosti scelta fra tutte; tu sembri fatto per me, et similia.
Potrà capitare che in questo trambusto degli affetti manchi la parola giusta al momento giusto. Non rischiate figure. Un libro, che si trova anche in edicola, vi aiuterà. È una raccolta di citazioni sull’amore, curata da Lidia Sella, diviso in comode sezioni. Volete «amore e purezza»? Eccovi accontentati con Stendhal: «Chi ama impallidisce davanti alla persona amata». O siete per «amore e dono»? Allora c’è Cesare Pavese: «Che cosa mi importa di una persona che non sia disposta a sacrificarmi tutta la sua vita?». Attenti all’«amore con tradimento», anche se Flaiano ha scritto: «Il traffico ha reso impossibile l’adulterio nelle ore di punta». Infine ci sono considerazioni di Lidia Sella. Una delle quali ci ricorda che questo tiranno «va a nascondersi persino tra le pieghe di quei sentimenti con cui non ha nulla a che spartire». (H.K.)
«Amore come…», a cura di Lidia Sella, Sonzogno, Milano 1999, pagg. 128, L. 6.900.