Affaritaliani.it, 17 dicembre 2016


Il cavallo di Troia 

Non è un dono

questa democrazia sporca di denaro,

e di sangue,

insofferente alla critica,

allergica al sapere e alla bellezza,

e che osa spacciare per governo tecnico

un colpo di Stato.

Aprite gli occhi

le orecchie:

menzogne mediatiche

dittatura finanziaria

finte missioni di pace

che producono milioni di profughi

da accogliere

e mantenere.

Qualcuno ha già firmato la condanna a morte del Vecchio Continente.

A noi è riservato un trattamento speciale:

matrimoni misti

unioni civili

adozioni internazionali

meticciato globale

ius soli

nomadismo aziendale,

diglossia.

Per annientarci

giocano d’astuzia,

ogni mossa è diretta a sfibrare il tessuto sociale:

le periferie in mano ai fuorilegge

e la favola dell’integrazione,

i figli più intelligenti costretti a emigrare,

droghe

per bruciare giovani cervelli,

la prigione informatica

e il deserto del consumismo.

Così il cancro cosmopolita

intacca le nazioni

indebolisce in noi europei il legame con la terra

e la lingua degli avi,

azzera gli anticorpi,

neutralizza un patrimonio genetico straordinario,

ci rende alieni a noi stessi

e stranieri

in casa nostra.

Link all’articolo 


Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista, poeta. Ha pubblicato sette libri. Due con il Gruppo Rizzoli: Amore come, Sonzogno, 1999; La roulette dell’Amore, Bur, 2000. E tre sillogi, con La Vita Felice: La figlia di Ar – Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016). Nel 2019 ha dato alle stampe Pensieri superstiti con Puntoacapo Editrice. Nel 2020 è uscita con Pallottole, contro la dittatura dell’Uno OAKS Editrice.