Le parole composte che qui intitolano le sequenze dei pensieri –spaziotempo, ieridonami, imagorealtà, e così via- fanno dell’opposizione semantica un dialogo, della differenza una contiguità. Lo sbalzo tra due figure del sapere – e del vedere, e del sentire- si attenua nella reciprocità del riverbero. Tempo e spazio, materia
Eros, il dio lontano | Comunicazioni Stampa
Questa sera a Milano, alle ore 20.30, nella Sala Grande del Teatro Parenti (via Pier Lombardo), lettura teatrale a tre voci con Ruggero Dondi, Tommaso Banfi e Marta Comerio, di brani tratti da Eros, il dio lontano – Visioni sull’amore in Occidente di Lidia Sella (edito da La Vita Felice, 2012). Musiche astrali di Fabio Borghini per suoni
Lettura teatrale di “Eros, il dio lontano” al Teatro Franco Parenti su Il Corriere della Sera, 5 maggio 2016