3 aprile 2016, Premio di Poesia e Narrativa città di Arcore


Motivazione:

L’opera di Lidia Sella, “Eros, il dio lontano”, è molte cose condensate in un unico libro che ne fanno un poema cosmologico, antropologico, sociologico, psicologico, intorno a una Entità divina che governa, in presenza o in assenza, la storia umana a livello sia collettivo che individuale. Svolto come un flusso di coscienza, attraverso un labirinto di immagini animate da un’intima forza e coerenza fantastica, per contenuto e forma, il libro si può riconoscere in modelli e ascendenti anche molto lontani (i poeti-filosofi presocratici o il latino di Lucrezio), ma filtrati attraverso la passione molto moderna di una che, per dirla come Mallarmé, ha letto tutti i libri e sente la tristezza della carne.

 

 


Lidia Sella, giornalista, scrittrice, aforista, poeta. Ha pubblicato sette libri. Due con il Gruppo Rizzoli: Amore come, Sonzogno, 1999; La roulette dell’Amore, Bur, 2000. E tre sillogi, con La Vita Felice: La figlia di Ar – Appunti interiori (2011); Eros, il dio lontano – Visioni sull’Amore in Occidente (2012); Strano virus il pensiero (2016). Nel 2019 ha dato alle stampe Pensieri superstiti con Puntoacapo Editrice. Nel 2020 è uscita con Pallottole, contro la dittatura dell’Uno OAKS Editrice.